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Le società quotate italiane si apprestano a distribuire dividendi record nel 2025, con una crescita stimata del 14,2% rispetto all'anno precedente. Secondo le proiezioni elaborate da Mediobanca e pubblicate a inizio febbraio, il monte dividendi complessivo dovrebbe raggiungere i 27,8 miliardi di euro, superando per la prima volta i livelli pre-pandemia.

I fondi sovrani internazionali stanno mostrando un interesse crescente per le eccellenze del made in Italy, con un volume di investimenti che nei primi due mesi del 2025 ha già raggiunto i 3,2 miliardi di euro, segnando un incremento del 45% rispetto all'intero primo semestre del 2024. Questi dati, elaborati dall'Osservatorio Sovereign Investment Lab dell'Università Bocconi, evidenziano un cambio di passo significativo nella strategia di questi potenti investitori istituzionali.

Il fenomeno del retail trading continua a crescere in Italia, con un incremento del 32% di nuovi conti di trading aperti nei primi due mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo i dati pubblicati dalla CONSOB a metà febbraio, particolarmente significativa è la presenza di investitori under 30, che rappresentano il 41% dei nuovi utenti sulle piattaforme di trading online.

Le principali banche italiane hanno chiuso il 2024 con utili record, superando le già positive previsioni degli analisti. I primi dati consolidati, pubblicati a febbraio 2025, mostrano un incremento medio dell'utile netto del 17,2% rispetto all'anno precedente, con punte superiori al 25% per alcuni dei maggiori istituti.

Il mercato italiano delle fusioni e acquisizioni ha registrato un avvio d'anno particolarmente dinamico, con un valore complessivo delle operazioni nei primi due mesi del 2025 pari a 8,2 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questi dati, elaborati da KPMG e pubblicati a fine febbraio, evidenziano una particolare vivacità nel settore tecnologico, che da solo rappresenta il 36% del valore totale delle transazioni.

Il FTSE MIB, indice principale della Borsa di Milano, ha mostrato segni di ripresa nelle ultime settimane dopo un avvio di anno caratterizzato da forte volatilità. Il listino italiano ha registrato un incremento del 3,8% nell'ultimo mese, superando la performance media dei principali indici europei.

Il mercato immobiliare italiano nelle grandi città sta mostrando segnali di ripresa dopo un 2024 caratterizzato da una contrazione delle compravendite. Secondo i dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare, nel primo bimestre del 2025 le transazioni residenziali a Milano, Roma e Torino sono aumentate del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nell'ultimo mese, il panorama del credito bancario italiano ha subito significative trasformazioni. Le principali banche del paese hanno adottato politiche più restrittive nell'erogazione di prestiti alle imprese, in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla stabilità economica e all'aumento dei tassi di inflazione.

Le esportazioni italiane hanno registrato un'incoraggiante ripresa nelle prime settimane del 2025, con un incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo risultato, che supera le aspettative degli analisti, segnala una rinnovata competitività delle aziende italiane sui mercati internazionali.

Il settore bancario italiano sta vivendo una fase di intensa attività di fusioni e acquisizioni (M&A) in questo inizio di 2025, con operazioni che stanno ridisegnando il panorama finanziario nazionale. Nell'ultimo mese, sono state annunciate transazioni per un valore complessivo di oltre 12 miliardi di euro.