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Rottamazione bis: come mettersi in regola per il 7 dicembre

19 novembre 2018 - C’è tempo fino al 7 dicembre per mettersi in regola con la rottamazione delle cartelle bis e provvedere al saldo delle rate insolute. La scadenza riguarda tutti coloro che hanno aderito alla definizione agevolata e non hanno potuto pagare le rate della rottamazione bis. La buona notizia arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate e consentirà di mettersi in regola con i pagamenti del vecchio piano di rottamazione senza dover incorrere in ulteriori adempimenti fiscali.

Rottamazione Bis: le nuove scadenze

Entro e non oltre il 7 dicembre, dunque, dovranno essere saldate le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. Chi si metterà in regola con i pagamenti riceverà automaticamente tutti i benefici della Rottamazione Ter prevista dal Decreto Fiscale 2019. Questo vuol dire che entro il 30 giugno 2019, e senza ulteriori adempimenti, si riceverà una nuova Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dove sarà indicata la dilazione del totale residuo da pagare.

Tale importo sarà ripartito in 10 rate uguali da versare nell’arco di 5 anni consecutivi. Dal 2019, quindi, le scadenze delle rate saranno il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno. E dal primo agosto 2019 verrà calcolato anche un tasso di interesse pari allo 0,3%.
Per mettersi in regola con i pagamenti delle rate di luglio, settembre e ottobre, si dovranno utilizzare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” inviata nelle scorse settimane dall’Agenzia delle Entrate. Una copia della comunicazione è disponibile anche sul sito dell’ Agenzia delle Entrate Riscossione.

Rottamazione Bis e Ter: cosa cambia

La proroga della scadenza relativa ai pagamenti della rottamazione bis, fa eco all’introduzione della Rottamazione Ter, ovvero la terza edizione della definizione agevolata varata dal Governo in materia fiscale. Si tratta di una delle novità contenute nella nuova Legge di Bilancio del Decreto Fiscale 2019 appena presentata dall’Esecutivo. A darne conferma è lo stesso Ente di Riscossione ricordando che, ai sensi del Decreto Fiscale 2019, i contribuenti ammessi alla Rottamazione Ter sono coloro i quali vantano debiti relativi a cartelle affidate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Oltre la possibilità di pagare le rate relative della rottamazione bis con il piano di dilazione quinquennale, per chi ha già aderito alla Rottamazione Bis è prevista anche l’opportunità di pagare le rate notificate e non saldate in un’unica soluzione.

Fonte: QuiFinanza



 

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